Bed and Breakfast in Provincia di Reggio Calabria
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Reggio di Calabria Rrìggiu in dialetto reggino, Righi in greco-calabro), comunemente nota come Reggio Calabria o semplicemente Reggio, nel Mezzogiorno e prima dell'unificazione d'Italia, è un comune italiano di 184 634 abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana.
È il primo comune della regione per popolazione e il secondo per superficie. Unica città di rango metropolitano della regione, essendo una delle 10 città metropolitane italiane, capofila di un'agglomerazione di oltre 260.000 abitanti, è il maggiore polo funzionale di una più vasta area metropolitana policentrica che conta oltre 500.000 abitanti e fa parte della estesa e popolosa conurbazione siculo-calabra detta Arco etneo. Forti sono i legami storici, culturali ed economici con la dirimpettaia città di Messina.
Reggio, insieme a Napoli e Taranto, è sede di uno tra i più importanti musei archeologici dedicati alla Magna Grecia (dove sono custoditi i famosi Bronzi di Riace, rara testimonianza della scultura bronzea greca, divenuti tra i simboli della città), di due giovani università (la"Mediterranea" e la "Dante Alighieri") e del Consiglio Regionale della Calabria.
È la prima città della regione per antichità e nonostante la sua antica fondazione - Ρηγιον fu un'importante e fiorente colonia magnogreca - si presenta con un impianto urbano moderno, effetto del catastrofico terremoto che il 28 dicembre 1908 distrusse gran parte dell'abitato. Il suo sistema urbano, costretto dallo stretto di Messina e coronato alle spalle dalle ultime propaggini dell'Appennino, rappresenta uno dei principali poli economici e di servizio regionale ma anche una delle massime concentrazioni di nodi e attrezzature per i trasporti e naturale struttura logistica della Regione verso le coste meridionali del Mediterraneo. Il centro storico, costituito prevalentemente da palazzi dalle linee liberty, ha uno sviluppo lineare lungo la costa calabra dello stretto con strade parallele al lungomare punteggiato di magnolie, palme e piante rare o esotiche.
Il territorio comunale - la cosiddetta Grande Reggio frutto di una conurbazione avvenuta all'inizio del XX secolo - si sviluppa lungo la costa orientale dello stretto di Messina per circa 32 km e da mare a monti planimetricamente per altri 30 km circa con zone di mezza costa, collinari e montuose. Il comune di Reggio Calabria occupa una superficie di 236,02 km² e si estende da un livello altimetrico minimo di 0 metri ad un massimo di 1803 ms.l.m. Il centro storico del comune è situato ad un'altitudine media di 31 m. ed è compreso tra la fiumara dell'Annunziata (nord) e la fiumara del Calopinace (sud), mentre l'intero territorio comunale è compreso tra Catona (nord) e Bocale (sud).
La città si trova al centro di una più grande Area metropolitana in continuità territoriale, culturale, sociale ed economica con l'area metropolitana di Messina (separata solamente da un braccio di mare largo poco più di tre chilometri). Con essa costituisce l'Area Metropolitana Integrata dello Stretto o Città Metropolitana dello Stretto, area che in totale conta oggi circa 885.000 abitanti
Le varie vicissitudini storiche che hanno profondamente segnato questa provincia si riflettono sul suo patrimonio artistico, di inestimabile valore. Una tappa ideale tra i luoghi della spiritualità bizantina-normanna comprende la Basilica di S. Giovanni Teresì di Bivongi e la Cattedrale di Gerace.
Ci sono poi residenze private molto prestigiose, come Villa Caristo a Stignano, realizzata nel XVIII secolo, Villa di Palazzi a Casignana, che tutt'oggi conserva quasi integro un mosaico pavimentale, oppure la bellissima Villa de Naniglio a Gioiosa Jonica. Nei piccoli centri è ancora possibile riscoprire le tradizioni artigianali, come le ceramiche di Seminara. Qui si possono ammirare le maschere apotropaiche che, secondo le credenze popolari, servivano a tener lontani gli spiriti maligni. Da osservare con ammirazione è anche la lavorazione della ginestra, anch'essa di antica tradizione.
Reggio Calabria è famosa in tutto il mondo per custodire i celebri bronzi di Riace, dal 1981 nel Museo Archeologico istituito nel 1882. La fondazione della Cattedrale si fa risalire a San Paolo. Sull'altare maggiore si può ammirare la Madonna della Consolazione, patrona del capoluogo. Un rito che si ripete dal 1636 prevede che, il primo sabato successivo all'8 settembre, 100 uomini per volta, sotto i 10 quintali della Vara, accompagnino la Venerata Effigie dall'Eremo in Cattedrale, dove rimane fino alla domenica successiva al 21 novembre, festa della presentazione della Beata Vergine Maria, quando viene riportata nella dimora abituale. Assolutamente da visitare è anche l'altro simbolo di Reggio Calabria: il Castello Aragonese, erede di una storia di conquistatori e dominazioni lunga secoli.
Mitologia e storia si incontrano a Scilla, che si spinge nello Stretto di Messina con la sua rocca sormontata dal Castello dei Ruffo. Nell'area grecanica i centri di Bova, Condofuri, Gallicianò, Roccaforte del Greco e Roghudi sono quelli con le più evidenti tracce della cultura della Magna Grecia. Inoltre, Bova è dominata dai ruderi del Castello normanno.
L'antico borgo di Brancaleone Superiore mostra, ancora, i ruderi del Castello e i resti della chiesa dedicata alla Madonna dell'Annunziata. Lungo la provinciale per Stati, in contrada Batia, si vedono i resti dell'abbazia bizantino-normanna di Santa Maria di Tridetti. Il patrimonio sacro e documentario è custodito nel Museo Angelo Versace di Bagnara Calabra, che ospita anche un'interessante sezione archeologica.
A Bagnara, infine, merita una visita la Torre Saracena. A Locri sono preziosi i resti archeologici del Tempio di Marasà e di quello Greco. Maestosa è La Cattolica di Stilo, chiesa bizantina che domina il centro di origine medievale. L'attuale Gioia Tauro, un tempo Matauros, comprende poi un'interessante area archeologica e una necropoli arcaica in contrada Pietra. Alcuni centri della zona sono caratterizzati da Borghi medievali e palazzi gentilizzi, come Oppido Mamertina a Scido, che ospita il Museo della civiltà contadina. Ogni anno il Corteo in costumi d'epoca fa rivivere la visita dell'imperatore Carlo V a Seminara nel 1535 nel mese di agosto.
È il primo comune della regione per popolazione e il secondo per superficie. Unica città di rango metropolitano della regione, essendo una delle 10 città metropolitane italiane, capofila di un'agglomerazione di oltre 260.000 abitanti, è il maggiore polo funzionale di una più vasta area metropolitana policentrica che conta oltre 500.000 abitanti e fa parte della estesa e popolosa conurbazione siculo-calabra detta Arco etneo. Forti sono i legami storici, culturali ed economici con la dirimpettaia città di Messina.
Reggio, insieme a Napoli e Taranto, è sede di uno tra i più importanti musei archeologici dedicati alla Magna Grecia (dove sono custoditi i famosi Bronzi di Riace, rara testimonianza della scultura bronzea greca, divenuti tra i simboli della città), di due giovani università (la"Mediterranea" e la "Dante Alighieri") e del Consiglio Regionale della Calabria.
È la prima città della regione per antichità e nonostante la sua antica fondazione - Ρηγιον fu un'importante e fiorente colonia magnogreca - si presenta con un impianto urbano moderno, effetto del catastrofico terremoto che il 28 dicembre 1908 distrusse gran parte dell'abitato. Il suo sistema urbano, costretto dallo stretto di Messina e coronato alle spalle dalle ultime propaggini dell'Appennino, rappresenta uno dei principali poli economici e di servizio regionale ma anche una delle massime concentrazioni di nodi e attrezzature per i trasporti e naturale struttura logistica della Regione verso le coste meridionali del Mediterraneo. Il centro storico, costituito prevalentemente da palazzi dalle linee liberty, ha uno sviluppo lineare lungo la costa calabra dello stretto con strade parallele al lungomare punteggiato di magnolie, palme e piante rare o esotiche.
Il territorio comunale - la cosiddetta Grande Reggio frutto di una conurbazione avvenuta all'inizio del XX secolo - si sviluppa lungo la costa orientale dello stretto di Messina per circa 32 km e da mare a monti planimetricamente per altri 30 km circa con zone di mezza costa, collinari e montuose. Il comune di Reggio Calabria occupa una superficie di 236,02 km² e si estende da un livello altimetrico minimo di 0 metri ad un massimo di 1803 ms.l.m. Il centro storico del comune è situato ad un'altitudine media di 31 m. ed è compreso tra la fiumara dell'Annunziata (nord) e la fiumara del Calopinace (sud), mentre l'intero territorio comunale è compreso tra Catona (nord) e Bocale (sud).
La città si trova al centro di una più grande Area metropolitana in continuità territoriale, culturale, sociale ed economica con l'area metropolitana di Messina (separata solamente da un braccio di mare largo poco più di tre chilometri). Con essa costituisce l'Area Metropolitana Integrata dello Stretto o Città Metropolitana dello Stretto, area che in totale conta oggi circa 885.000 abitanti
Le varie vicissitudini storiche che hanno profondamente segnato questa provincia si riflettono sul suo patrimonio artistico, di inestimabile valore. Una tappa ideale tra i luoghi della spiritualità bizantina-normanna comprende la Basilica di S. Giovanni Teresì di Bivongi e la Cattedrale di Gerace.
Ci sono poi residenze private molto prestigiose, come Villa Caristo a Stignano, realizzata nel XVIII secolo, Villa di Palazzi a Casignana, che tutt'oggi conserva quasi integro un mosaico pavimentale, oppure la bellissima Villa de Naniglio a Gioiosa Jonica. Nei piccoli centri è ancora possibile riscoprire le tradizioni artigianali, come le ceramiche di Seminara. Qui si possono ammirare le maschere apotropaiche che, secondo le credenze popolari, servivano a tener lontani gli spiriti maligni. Da osservare con ammirazione è anche la lavorazione della ginestra, anch'essa di antica tradizione.
Reggio Calabria è famosa in tutto il mondo per custodire i celebri bronzi di Riace, dal 1981 nel Museo Archeologico istituito nel 1882. La fondazione della Cattedrale si fa risalire a San Paolo. Sull'altare maggiore si può ammirare la Madonna della Consolazione, patrona del capoluogo. Un rito che si ripete dal 1636 prevede che, il primo sabato successivo all'8 settembre, 100 uomini per volta, sotto i 10 quintali della Vara, accompagnino la Venerata Effigie dall'Eremo in Cattedrale, dove rimane fino alla domenica successiva al 21 novembre, festa della presentazione della Beata Vergine Maria, quando viene riportata nella dimora abituale. Assolutamente da visitare è anche l'altro simbolo di Reggio Calabria: il Castello Aragonese, erede di una storia di conquistatori e dominazioni lunga secoli.
Mitologia e storia si incontrano a Scilla, che si spinge nello Stretto di Messina con la sua rocca sormontata dal Castello dei Ruffo. Nell'area grecanica i centri di Bova, Condofuri, Gallicianò, Roccaforte del Greco e Roghudi sono quelli con le più evidenti tracce della cultura della Magna Grecia. Inoltre, Bova è dominata dai ruderi del Castello normanno.
L'antico borgo di Brancaleone Superiore mostra, ancora, i ruderi del Castello e i resti della chiesa dedicata alla Madonna dell'Annunziata. Lungo la provinciale per Stati, in contrada Batia, si vedono i resti dell'abbazia bizantino-normanna di Santa Maria di Tridetti. Il patrimonio sacro e documentario è custodito nel Museo Angelo Versace di Bagnara Calabra, che ospita anche un'interessante sezione archeologica.
A Bagnara, infine, merita una visita la Torre Saracena. A Locri sono preziosi i resti archeologici del Tempio di Marasà e di quello Greco. Maestosa è La Cattolica di Stilo, chiesa bizantina che domina il centro di origine medievale. L'attuale Gioia Tauro, un tempo Matauros, comprende poi un'interessante area archeologica e una necropoli arcaica in contrada Pietra. Alcuni centri della zona sono caratterizzati da Borghi medievali e palazzi gentilizzi, come Oppido Mamertina a Scido, che ospita il Museo della civiltà contadina. Ogni anno il Corteo in costumi d'epoca fa rivivere la visita dell'imperatore Carlo V a Seminara nel 1535 nel mese di agosto.