Bed and Breakfast a VERBANIA
Se pensi ad una vacanza nella città di VERBANIA sei nel posto giusto!
Abbiamo a disposizione Bed and Breakfast e appartamenti a Verbania per tutte le esigenze, per le famiglie con bambini o per gruppi d’amici .Gli appartamenti in affitto a Verbania hanno cucine totalmente accessoriate per preparare la colazione, il pranzo e la cena come a casa tua. |
La Città di Verbania

Verbania Comune capoluogo della prov. del Verbano-Cusio-Ossola (37,6 km2 con 30.943 ab. nel 2008). È formato dalla fusione degli ex Comuni di Intra e Pallanza, situati rispettivamente a E e a O della Punta della Castagnola, che, inoltrandosi nel Lago Maggiore, ne divide la lunga parte nord-orientale dal profondo Golfo di Pallanza. La sede comunale è a Pallanza-Intra, situata a 197 m s.l.m. Nel Comune è molto sviluppato il settore secondario, le cui origini risalgono agli inizi del 19° secolo. Le attività più importanti riguardano la produzione di fibre tessili artificiali, la produzione di carta, l’industria alimentare e piccoli complessi metalmeccanici. Di notevole rilievo il turismo.
Come arrivare a Verbania
Verbania è nata dall’unione delle cittadine di Intra e Pallanza, separate dal torrente San Bernardino.
In auto:
A circa 10 Km dalla città finisce l’autostrada A26 Genova - Gravellona Toce, che percorre tutto il Piemonte da Nord a Sud intersecandosi con l’A4 Milano - Torino e con l’A21 Torino Piacenza.
In treno:
La stazione ferroviaria, servita dalla linea del Sempione, si trova nella frazione di Fondotoce, collegata con la città da frequenti corse dei mezzi pubblici a circa dieci minuti da Verbania.
Verbania è servita dalla linea ferroviaria del Sempione.
In aereo:
Verbania è servita dall’aeroporto torinese di Caselle (Tel. 011 5676361), e dai due aeroporti milanesi di Malpensa (Tel. 02 26800613) e Linate (Tel. 02 28106306).
Verbania cenni storici
La zona in cui sorgono le due città fu probabilmente abitata già in epoca romana, sembra fosse un possedimento personale dei Cesari.
L’età medievale vide succedersi al potere i signori di Novara, quindi i conti di Biandrate e infine i Barbavara di Castello.
Questi ultimi si impadronirono della zona nella prima metà del XII secolo, ma decisero di non risiedere sulla terraferma, costruendo la propria dimora fortificata nell’isolotto di S. Giovanni.
Passata ai Visconti e quindi, nel Cinquecento, agli Spagnoli, fu infine assegnata ai Savoia nel 1743 con il Trattato di Worms.Verbania ancora storiaLa dominazione sabauda non fu sempre tranquilla: alla fine del Settecento la città fu teatro di moti rivoluzionari repubblicani.
Giuseppe Azari, eroe di Pallanza fu condannato a morte e la rivolta si concluse tragicamente con la battaglia svoltasi nel 1798 a Gravellona.
In seguito Verbania seguì per sorti del resto d'Italia, partecipando alle guerre del Risorgimento ed alla formazione del Regno d'Italia.
Cose da vedere a Verbania:
Pallanza Dei due nuclei che costituiscono Verbania, Pallanza è senza dubbio quello più ricco di monumenti interessanti, testimonianza delle varie epoche che ne caratterizzano la storia.
Pallanza è costituita da un’area fortemente urbanizzata alle spalle del vecchio porticciolo affiancata affiancano da grandi zone di verde, come i famosi ed estesissimi giardini di Villa Taranto o tutta l’area del Promontorio della Castagnola, un susseguirsi di storiche ville Liberty immerse in una lussureggiante vegetazione.
Cose da vedere a Verbania: IntraIl nome di Intra deriva dai due torrenti tra i quali è sorta (in latino: “Intra duo flumina” tra due fiumi”).
Fortemente industriale e commerciale la sua vita ruota intorno al porto, il più importante del lago Maggiore.
Rimane comunque impareggiabile la vista che si può abbracciare percorrendo il suo Lungolago, il più bello del Lago Maggiore, a detta dei suoi abitanti.
Cose da vedere a Verbania: San RemigioDalla cima del promontorio della Castagnola, avvolto nel verde di un'oasi di silenzio e di pace, di fronte all'ampia distesa d'acqua del Lago Maggiore, questo rustico ed elegante oratorio romanico (XI-XII sec.).
Si trova all'interno dei magnifici giardini della Villa San Remigio, in uno spazio raccolto e suggestivo denominato Hortus Conclusus.
All’originaria facciata è stato addossato un portico cinquecentesco: cinquecenteschi sono pure molti degli affreschi che potremo ammirare all’interno, ma non mancano brani superstiti dell’antica decorazione, risalente al XII secolo.Cose da vedere a Verbania: Villa TarantoL’edificio ottocentesco di Villa Taranto, non è la maggiore attrattiva di questo luogo, ma sono i suoi meravigliosi giardini a rendere famoso questo luogo.
l miracolo si compì negli anni Trenta quando il nuovo proprietario della villa, lo scozzese Mc Eacharn, decise di arricchire i venti ettari di terreno che aveva a disposizione con innumerevoli specie di piante.
Fu creato uno splendido giardino all’inglese nel quale convivevano, e convivono ancora oggi, bellissime piante ornamentali europee, come betulle, faggi, azalee, ortensie, con altrettanto piacevoli specie orientali e tropicali: tutto questo con la fondamentale collaborazione del Lago Maggiore, che rende tanto mite il clima della zona.
Cose da vedere nei dintorni di Verbania
Scegliere cosa vedere nei dintorni di Verbania è difficile per l'ampia scelta.
Certamente da vedere sono le Isole Borromeo, le cittadine che contornano il Lago Maggiore,come Stresa dal cui porto partono i battelli per le Isole, spingendosi sino alla caratteristica Macugnaga.
Come arrivare a Verbania
Verbania è nata dall’unione delle cittadine di Intra e Pallanza, separate dal torrente San Bernardino.
In auto:
A circa 10 Km dalla città finisce l’autostrada A26 Genova - Gravellona Toce, che percorre tutto il Piemonte da Nord a Sud intersecandosi con l’A4 Milano - Torino e con l’A21 Torino Piacenza.
In treno:
La stazione ferroviaria, servita dalla linea del Sempione, si trova nella frazione di Fondotoce, collegata con la città da frequenti corse dei mezzi pubblici a circa dieci minuti da Verbania.
Verbania è servita dalla linea ferroviaria del Sempione.
In aereo:
Verbania è servita dall’aeroporto torinese di Caselle (Tel. 011 5676361), e dai due aeroporti milanesi di Malpensa (Tel. 02 26800613) e Linate (Tel. 02 28106306).
Verbania cenni storici
La zona in cui sorgono le due città fu probabilmente abitata già in epoca romana, sembra fosse un possedimento personale dei Cesari.
L’età medievale vide succedersi al potere i signori di Novara, quindi i conti di Biandrate e infine i Barbavara di Castello.
Questi ultimi si impadronirono della zona nella prima metà del XII secolo, ma decisero di non risiedere sulla terraferma, costruendo la propria dimora fortificata nell’isolotto di S. Giovanni.
Passata ai Visconti e quindi, nel Cinquecento, agli Spagnoli, fu infine assegnata ai Savoia nel 1743 con il Trattato di Worms.Verbania ancora storiaLa dominazione sabauda non fu sempre tranquilla: alla fine del Settecento la città fu teatro di moti rivoluzionari repubblicani.
Giuseppe Azari, eroe di Pallanza fu condannato a morte e la rivolta si concluse tragicamente con la battaglia svoltasi nel 1798 a Gravellona.
In seguito Verbania seguì per sorti del resto d'Italia, partecipando alle guerre del Risorgimento ed alla formazione del Regno d'Italia.
Cose da vedere a Verbania:
Pallanza Dei due nuclei che costituiscono Verbania, Pallanza è senza dubbio quello più ricco di monumenti interessanti, testimonianza delle varie epoche che ne caratterizzano la storia.
Pallanza è costituita da un’area fortemente urbanizzata alle spalle del vecchio porticciolo affiancata affiancano da grandi zone di verde, come i famosi ed estesissimi giardini di Villa Taranto o tutta l’area del Promontorio della Castagnola, un susseguirsi di storiche ville Liberty immerse in una lussureggiante vegetazione.
Cose da vedere a Verbania: IntraIl nome di Intra deriva dai due torrenti tra i quali è sorta (in latino: “Intra duo flumina” tra due fiumi”).
Fortemente industriale e commerciale la sua vita ruota intorno al porto, il più importante del lago Maggiore.
Rimane comunque impareggiabile la vista che si può abbracciare percorrendo il suo Lungolago, il più bello del Lago Maggiore, a detta dei suoi abitanti.
Cose da vedere a Verbania: San RemigioDalla cima del promontorio della Castagnola, avvolto nel verde di un'oasi di silenzio e di pace, di fronte all'ampia distesa d'acqua del Lago Maggiore, questo rustico ed elegante oratorio romanico (XI-XII sec.).
Si trova all'interno dei magnifici giardini della Villa San Remigio, in uno spazio raccolto e suggestivo denominato Hortus Conclusus.
All’originaria facciata è stato addossato un portico cinquecentesco: cinquecenteschi sono pure molti degli affreschi che potremo ammirare all’interno, ma non mancano brani superstiti dell’antica decorazione, risalente al XII secolo.Cose da vedere a Verbania: Villa TarantoL’edificio ottocentesco di Villa Taranto, non è la maggiore attrattiva di questo luogo, ma sono i suoi meravigliosi giardini a rendere famoso questo luogo.
l miracolo si compì negli anni Trenta quando il nuovo proprietario della villa, lo scozzese Mc Eacharn, decise di arricchire i venti ettari di terreno che aveva a disposizione con innumerevoli specie di piante.
Fu creato uno splendido giardino all’inglese nel quale convivevano, e convivono ancora oggi, bellissime piante ornamentali europee, come betulle, faggi, azalee, ortensie, con altrettanto piacevoli specie orientali e tropicali: tutto questo con la fondamentale collaborazione del Lago Maggiore, che rende tanto mite il clima della zona.
Cose da vedere nei dintorni di Verbania
Scegliere cosa vedere nei dintorni di Verbania è difficile per l'ampia scelta.
Certamente da vedere sono le Isole Borromeo, le cittadine che contornano il Lago Maggiore,come Stresa dal cui porto partono i battelli per le Isole, spingendosi sino alla caratteristica Macugnaga.