BED AND BREAKFAST IN ITALIA
B&B  IN ITALIA






​





​












​
            Portale Leader in Italia
  • HOME
  • PROPRIETARI
  • LA NOSTRA OFFERTA
  • SERVIZI PER AZIENDE
    • CREAZIONE SITI
    • CREAZIONE PORTALE
    • INVESTIRE IN MAROCCO
  • CONTATTI
  • Blog

BB Bed and Breakfast a Siracusa

Immagine
Immagine
Se pensi ad una vacanza nella città di Siracusa sei nel posto giusto!
Abbiamo a disposizione Bed and Breakfast e appartamenti a Siracusa, in città o al mare per tutte le esigenze, per le famiglie con bambini o per gruppi d’amici .La Nostra Formula S ti permette di scegliere il luogo ideale dove trascorrere le tua villeggiatura in piena tranquillità.Le case vacanze e gli appartamenti in affitto a Siracusa  in Sicilia  hanno cucine totalmente accessoriate per preparare la colazione, il pranzo e la cena come a casa tua.
Immagine
Immagine
Immagine
Avola a partire da 45€ a notte
Immagine
AUGUSTA a partire da 55€ a notte
Immagine
AVOLA a partire da 50€ a notte
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine

La Città di Siracusa

Picture
Città di mare, che nel mare si allunga con l'isola di Ortigia, Siracusa è  adagiata lungo una baia armoniosa. Il nome evoca subito il passato greco, i  tiranni e la  rivalità con Atene e  con Cartagine , passato di cui la città  conserva numerose testimonianze  questo si affianca un periodo forse meno  conosciuto, ma non meno suggestivo, che si rivive percorrendo le stradine  dell'isola, dove il tempo sembra essersi fermato in bilico tra Medioevo e  Barocco. Subito alle spalle di Ortigia si estende l'Acradina, come veniva  chiamata nell'antichità la zona pianeggiante contigua ad Ortigia. E poi la Neaú  polis, area "nuova" dove si trova il teatro, l'Orecchio di Dionisio e la latomia  del Paradiso, una delle più belle, e, ad oriente, il quartiere di Tyche che  ricorda la presenza di un tempio dedicato alla dea Fortuna (dal greco Tyche, il  caso). Domina tutta l'Epipoli, custodita e difesa dal castello Eurialo, in  posizione elevata e strategica.
ORTIGIA
Giace  de la Sicania al golfo avanti un'isoletta che a Plemirio ondoso è posta  incontro, e dagli antichi è detta per nome Ortigia... 

Uno  sguardo alla costa...
L'isola, l'insediamento più antico della  città, è legata alla terraferma dal Ponte Nuovo, prolungamento di c.so Umberto  I, una delle principali arterie di Siracusa. Qui la sensazione del mare si fa  più forte fin dalla darsena che si stende sia a destra che a sinistra del ponte  ed è animata da barche colorate. Lasciando vagare lo sguardo lungo la banchina  si nota a destra, proprio sull'angolo, un bel palazzo in stile neogotico:  l'intonaco rosso e le bifore della dimora del poeta e scrittore Antonio Cardile  (ME 1883-SR 1951) invitano il visitatore a proseguire il peniplo dell'isola.  L'atmosfera che si respira è più calma e pacata ed i rumori sembrano giungere  attutiti. Sulla destra il mare, sulla sinistra le antiche mura spagnole che  testimoniano come un tempo (fino al 1800) tutta la città vecchia fosse  fortificata.La
Porta
Marina
, la cui lineanità è spezzata da una  bella edicola in stile
catalano, immette nel passeggio Adorno, creato sopra le  mura nel XIX sec. Oltre, lo sguardo abbraccia l'immensa distesa del Porto  Grande, in passato teatro di imponenti battaglie.
Fonte Arethusa
- Sorgente di acqua dolce, ebbe nell'antichità  un ruolo determinante per l'insediamento del primo nucleo di abitanti.  L'esistenza della fonte è legata ad una leggenda. Arethusa, ninfa di Diana  perseguitata dall'amore del cacciatore Alfeo, chiede aiuto alla dea che la fa  fuggire lungo una via sotterranea. Raggiunta così l'isola di Ortigia, la ninfa  si trasforma in fonte. Alfeo però non si perde d'animo trasformatosi in fiume  sotterraneo, passa lo Ionio fino a raggiungere Ortigia dove mescola le sue acque  con quelle di Arethusa.Oggi nella fonte, tra papiri e palme, nuotano anatre  e papere.Il fronte delle case, dai colori pastello, rende l'armoniosa  continuità che pervade anche le vie interne. Appare sulla punta estrema  dell'isola la mole del Castello Maniace (non visitabile).
Fortezza  in pietra arenaria costruita da Federico II di Svevia nella prima metà del XIII  sec. lI nome è quello del generale bizantino Giorgio Maniace che nel 1038 cerca  di sottrarre Ortigia agli Arabi, fortificando
l'isola ed in particolare il luogo dove poi Federico II  riedificherà il castello. La struttura squadrata e massiccia è tipica della  tipologia costruttiva sveva. Alcuni elementi architettonici testimoniano come il  castello probabilmente avesse funzione difensiva, ma anche di rappresentanza.  Proseguendo si raggiunge la riviera di Levante da cui si gode di una bella vista  del Castello (la migliore resta quella che si gode dal mare). Si supera la Chiesa dello Spirito Santo, dalla bella e bianca facciata a tre  ordini raccordati da volute e scandita da lesene, e si raggiunge, lasciato alle  spalle anche il Fort Vigliena, il Belvedere S.  Giacomo, un tempo baluardo difensivo, da dove si gode di una bella vista  su Siracusa

Immagine
Torna all'elenco


Copyright ©  Gruppo Barone Holiday Tutti i diritti riservati
Per l'utilizzo di questo sito si dichiara di accettare Note Legali e Informativa sulla Privacy -