B&B Bed&Breakfast a Catanzaro
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La Città di Catanzaro

Catanzaro è un comune italiano di 89.046 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia e della regione Calabria.
È il secondo comune della regione per popolazione ed è il centro di una area urbana che conta circa 150.000 abitanti. Ha una superficie di 111,34 km² e una altitudine di 320 m s.l.m. Storico capoluogo dell’antica provincia di Calabria Ultra per oltre 200 anni, la città di Catanzaro è sede dell’Università degli Studi “Magna Græcia”, il secondo ateneo calabrese per numero di iscritti. Nei mesi estivi il litorale ionico da Catanzaro a Soverato è soggetto a importanti flussi turistici, soprattutto giovanili, per la presenza di numerose strutture ricettive.Catanzaro è conosciuta come la “Città tra due mari, in quanto è situata nell’istmo di Catanzaro, ovvero la striscia di terra più stretta d’Italia, dove soli 30 km separano il mar Ionio dal mar Tirreno. L’Istmo di Catanzaro o Istmo di Marcellinara è la striscia di terra che separa il mar Ionio dal mar Tirreno, ed è la più stretta della penisola italiana. È lunga circa 30 chilometri e si trova in corrispondenza della depressione tra le estreme appendici meridionali dell’Appennino Calabrese e la parte settentrionale delle Serre. La valle tra le due catene montuose è larga circa 2 chilometri nel punto più stretto e si allarga in corrispondenza della Piana di Sant’Eufemia ad ovest e della valle del Corace ad est, per poi terminare sulle rispettive coste. A sud di Marcellinara si trova l’omonima “Sella” che è il punto più basso e più stretto dell’Appennino calabrese (250 metri). Dalle alture settentrionali dell’Appennino Calabrese in alcune zone dei comuni di Tiriolo, Marcellinara e Catanzaro è possibile avere una vista panoramica contemporaneamente del Mar Ionio e del Mar Tirreno. Di notevole importanza ingegneristica è il ponte di Catanzaro che all’epoca dell’inaugurazione era il secondo ponte ad arco singolo in C.A. al mondo per ampiezza della luce.
Al giorno d’oggi, pur essendo uscito dai primi 20 di questa classifica, rimane una pietra miliare nella storia dell’ingegneria mondiale, della città di Catanzaro e della Nazione. È considerato come un vero e proprio monumento, nonché il simbolo della città dei tre colli. La lunghezza della sede stradale è di 468,45 m mentre 110 m è l’altezza massima che lo separa dal fondo valle. il caratteristico arco ha un’ampiezza di 231 m luci mentre la sua struttura scatolare misura in chiave 10,50 m e alla base 25 m. Composto da un’unica carreggiata e da 3 corsie, due in direzione Sud-Ovest e una in direzione Nord-Est, costruito su una sola arcata, collega il centro di Catanzaro con il rione De Filippis e con la periferia nord della città (Mater Domini, Gagliano) situati dall’altro lato della valle del torrente Fiumarella. Fu costruito su progetto del già illustre Ing. Riccardo Morandi e per questo è anche conosciuto come Viadotto Morandi. Catanzaro è detta inoltre Città dei tre collicorrispondenti ai tre colli rappresentati nello stemma civico che sono il colle di San Trifone (oggi San Rocco), il colle del Vescovato (oggi Piazza Duomo) e il colle delCastello (oggi San Giovanni). Secondo i dati prodotti dall’Istat, Catanzaro è la città più verde della Calabria e una delle più verdi d’Italia. Sui Tre Colli ogni abitante ha a disposizione 36,4 mq di verde, ovvero oltre sei metri quadrati in più rispetto alla media nazionale.
Inoltre insieme a Potenza, Catanzaro è l’unico capoluogo meridionale che si colloca sopra la media nazionale sia per densità del verde che per superfici destinate ad uso agricolo. Il capoluogo calabrese dispone anche di un’elevata consistenza del verde “storico” tutelato dal Codice dei beni culturali e del paesaggio, che si estende a parchi, ville e giardini che la normativa definisce “di non comune bellezza”: Catanzaro ne dispone di ben 3 milioni di mq.
Il polmone verde della città è sicuramente il Parco della “Biodiversità mediterranea” che comprende aree a prato, un giardino botanico all’italiana (comprendente 20.000 piante da siepi, 2.000 piante d’alto fusto e 200 specie) e due laghetti. Sono presenti anche numerose specie di uccelli, mammiferi mediterranei.
Ecco il link del parco.
Importante centro turistico in via di sviluppo è il quartiere marinaro di Giovino che usufruisce della sua vasta pineta che si sviluppa parallela alla spiaggia e al nuovo lungomare in costruzione e che ospita spazi per la didattica e aree campeggio. Il luogo principale della movida catanzarese sono invece i Giardini di San Leonardo, ritrovo dei giovani del capoluogo. Altra passeggiata verde cara ai catanzaresi è il lungomare di Catanzaro Lido la cui striscia verde si estende per 3.800 m², attraversata da una pista ciclabile. Luogo d’incontro per i giovani è anche la storica villa dedicata a Florestano Pepe. Catanzaro è da sempre molto attiva e dedita nel campo della cultura. A questo proposito nel 1998 è stata fondata l’Università degli Studi “Magna Græcia“, la seconda università calabrese per numero di iscritti, imperniata sulle facoltà principali di medicina, farmacia, giurisprudenza, sociologia e scienze motorie. Inoltre a Catanzaro c’è un bellissimo Parco Commerciale che è raggiungibile in meno di 15 minuti.
È il secondo comune della regione per popolazione ed è il centro di una area urbana che conta circa 150.000 abitanti. Ha una superficie di 111,34 km² e una altitudine di 320 m s.l.m. Storico capoluogo dell’antica provincia di Calabria Ultra per oltre 200 anni, la città di Catanzaro è sede dell’Università degli Studi “Magna Græcia”, il secondo ateneo calabrese per numero di iscritti. Nei mesi estivi il litorale ionico da Catanzaro a Soverato è soggetto a importanti flussi turistici, soprattutto giovanili, per la presenza di numerose strutture ricettive.Catanzaro è conosciuta come la “Città tra due mari, in quanto è situata nell’istmo di Catanzaro, ovvero la striscia di terra più stretta d’Italia, dove soli 30 km separano il mar Ionio dal mar Tirreno. L’Istmo di Catanzaro o Istmo di Marcellinara è la striscia di terra che separa il mar Ionio dal mar Tirreno, ed è la più stretta della penisola italiana. È lunga circa 30 chilometri e si trova in corrispondenza della depressione tra le estreme appendici meridionali dell’Appennino Calabrese e la parte settentrionale delle Serre. La valle tra le due catene montuose è larga circa 2 chilometri nel punto più stretto e si allarga in corrispondenza della Piana di Sant’Eufemia ad ovest e della valle del Corace ad est, per poi terminare sulle rispettive coste. A sud di Marcellinara si trova l’omonima “Sella” che è il punto più basso e più stretto dell’Appennino calabrese (250 metri). Dalle alture settentrionali dell’Appennino Calabrese in alcune zone dei comuni di Tiriolo, Marcellinara e Catanzaro è possibile avere una vista panoramica contemporaneamente del Mar Ionio e del Mar Tirreno. Di notevole importanza ingegneristica è il ponte di Catanzaro che all’epoca dell’inaugurazione era il secondo ponte ad arco singolo in C.A. al mondo per ampiezza della luce.
Al giorno d’oggi, pur essendo uscito dai primi 20 di questa classifica, rimane una pietra miliare nella storia dell’ingegneria mondiale, della città di Catanzaro e della Nazione. È considerato come un vero e proprio monumento, nonché il simbolo della città dei tre colli. La lunghezza della sede stradale è di 468,45 m mentre 110 m è l’altezza massima che lo separa dal fondo valle. il caratteristico arco ha un’ampiezza di 231 m luci mentre la sua struttura scatolare misura in chiave 10,50 m e alla base 25 m. Composto da un’unica carreggiata e da 3 corsie, due in direzione Sud-Ovest e una in direzione Nord-Est, costruito su una sola arcata, collega il centro di Catanzaro con il rione De Filippis e con la periferia nord della città (Mater Domini, Gagliano) situati dall’altro lato della valle del torrente Fiumarella. Fu costruito su progetto del già illustre Ing. Riccardo Morandi e per questo è anche conosciuto come Viadotto Morandi. Catanzaro è detta inoltre Città dei tre collicorrispondenti ai tre colli rappresentati nello stemma civico che sono il colle di San Trifone (oggi San Rocco), il colle del Vescovato (oggi Piazza Duomo) e il colle delCastello (oggi San Giovanni). Secondo i dati prodotti dall’Istat, Catanzaro è la città più verde della Calabria e una delle più verdi d’Italia. Sui Tre Colli ogni abitante ha a disposizione 36,4 mq di verde, ovvero oltre sei metri quadrati in più rispetto alla media nazionale.
Inoltre insieme a Potenza, Catanzaro è l’unico capoluogo meridionale che si colloca sopra la media nazionale sia per densità del verde che per superfici destinate ad uso agricolo. Il capoluogo calabrese dispone anche di un’elevata consistenza del verde “storico” tutelato dal Codice dei beni culturali e del paesaggio, che si estende a parchi, ville e giardini che la normativa definisce “di non comune bellezza”: Catanzaro ne dispone di ben 3 milioni di mq.
Il polmone verde della città è sicuramente il Parco della “Biodiversità mediterranea” che comprende aree a prato, un giardino botanico all’italiana (comprendente 20.000 piante da siepi, 2.000 piante d’alto fusto e 200 specie) e due laghetti. Sono presenti anche numerose specie di uccelli, mammiferi mediterranei.
Ecco il link del parco.
Importante centro turistico in via di sviluppo è il quartiere marinaro di Giovino che usufruisce della sua vasta pineta che si sviluppa parallela alla spiaggia e al nuovo lungomare in costruzione e che ospita spazi per la didattica e aree campeggio. Il luogo principale della movida catanzarese sono invece i Giardini di San Leonardo, ritrovo dei giovani del capoluogo. Altra passeggiata verde cara ai catanzaresi è il lungomare di Catanzaro Lido la cui striscia verde si estende per 3.800 m², attraversata da una pista ciclabile. Luogo d’incontro per i giovani è anche la storica villa dedicata a Florestano Pepe. Catanzaro è da sempre molto attiva e dedita nel campo della cultura. A questo proposito nel 1998 è stata fondata l’Università degli Studi “Magna Græcia“, la seconda università calabrese per numero di iscritti, imperniata sulle facoltà principali di medicina, farmacia, giurisprudenza, sociologia e scienze motorie. Inoltre a Catanzaro c’è un bellissimo Parco Commerciale che è raggiungibile in meno di 15 minuti.